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Lupus in Tabula
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Discussione generale sul mondo della musica: quali gruppi ascolti maggiormente? Conosci canzoni o soundtrack talmente belle da volerle condividere con gli altri utenti?
Edited by «Scarecrøw» - 25/9/2017, 00:50
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Ingwë+3 .
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Apro la discussione con uno dei miei cantanti preferiti: il folletto di Minneapolis, Rogers Nelson, aka Christopher Tracy, aka Camille, aka Tora Tora, aka TAFKAP, aka The Artist, aka Symbol, noto come Prince.
Per chi non lo conoscesse [ma chi non lo conosce?!], trattasi di un grandissimo della nostra epoca, talmente grande da poter spadroneggiare sulle major discografiche e non divenirne vittima [qualcuno ha detto Michael Jackson?]. Negli anni ’80 era davvero un qualcosa di pazzesco: dischi doppi-tripli a iosa di una qualità unica, svolte artistiche inaspettate e geniali, concerti da capogiro. Un raggio di luce in mezzo alla plastica ottantina, l’ultimo grande artista in grado di coniugare orecchiabilità e qualità. Un re Mida della musica, l’equivalente di quello che negli anni ’70 erano David Bowie e Stevie Wonder [Bowie stesso vedeva nell'album Purple Rain il Ziggy Stardust degli anni ‘80]. Negli anni successivi ha alternato buone cose [The Gold Experience, Planet Earth, The Rainbow Children] ad altre meno ispirate [Musicology, LOtUSFLOW3R].
Nella musica di Prince trovi una montagna di roba, uno dei suoi più grandi pregi sta proprio nell'aver saputo riprendere in maniera magistrale la lezione dei suoi ‘maestri’, rendendo fruibile alla masse una miscela musicale del tutto esplosiva. Roba che riusciva giusto ai Beatles e pochi altri. Abbiamo il groove del miglior James Brown, la carica sessuale a base di rockn’roll di Little Richard, il funky tiratissimo di Sly Stone, della Motown Records e Stax, una bulimia creativa paragonabile al solo Frank Zappa [con cui condivideva anche il gusto per la provocazione e i temi ononastici], la chitarra urlante di Jimi Hendrix, il genio di Ray Charles, il talento da polistrumentista di Stevie Wonder [sapeva suonare 20 strumenti, molti suoi album, come 1999 e For You, furono scritti, suonati e prodotti interamente da lui]; non solo black music, Prince era perfettamente consapevole dell’importanza della musica tradizionalmente ‘bianca’, da cui attinse a piene mani; influenze sicuramente meno evidenti, ma sempre presenti: un songwriting che attinge a piene mani da Joni Mitchell, il rock psichedelico dei Led Zeppelin, il dream-pop dei Cocteau Twins, tocchi Beatlesiani, richiami orientaleggianti.
Ascoltare la musica di Prince è anche divertente, e a tratti straniante: il genio di Minneapolis creava canzoni nelle canzoni, passava da un blocco musicale a un altro, in maniera del tutto inaspettata. Per dirvi, passava con nonchalance dal funk a parti rappate, sermoni biblici, assoli pianistici dissonanti, ansimi di varia natura, jamming jazzistiche, voci velocizzate, outro ambient etc., il tutto dentro singole canzoni. Un pazzo.
Come riprova del talento smisurato del nostro, vi posto un’esibizione storica: la registrazione di Purple Rain al First Avenue di Minneapolis, il 3 Agosto del 1983.
Ebbene sì, la versione di Purple Rain che conoscete è in realtà una versione live. Presenta un lungo intro ad opera di Wendy Melvoin, una strofa tagliata in post-produzione e una coda chitarristica decisamente più lunga. Un pezzo di storia del Rock, un omaggio al maestro Hendrix, 13 minuti di edonismo puro con un Prince da brividi.
‘We don’t have a prince in Minnesota, we have a king!’
Video
Edited by Ingwë - 27/9/2017, 00:44. -
~Dante~ .
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https://open.spotify.com/album/7nrIaDqn5BgyMuYfXyXIhJ
Fan di Annalisa, che ne pensate? Cosa vi aspettate dall'album?. -
Ingwë .
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https://open.spotify.com/album/7nrIaDqn5BgyMuYfXyXIhJ
Fan di Annalisa, che ne pensate? Cosa vi aspettate dall'album?
Secondo me l'album sarà un misto tra questi pezzi che vanno tanto di moda in stile Francesca Michielin (il produttore d'altronde è lo stesso) e il pop melodico italiano a cui ci ha già abituato..
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